La Lega Eucaristica dei Popoli è nata e si è sviluppata a metà del XX secolo. Migliaia di laici cercavano di associarsi alla missione della Congregazione del Santissimo Sacramento perché le comunità erano presenti negli Stati Uniti d'America, in Irlanda, in Gran Bretagna e nelle Filippine, nazioni che componevano la Provincia di Sant'Anna. Secondo padre Leo Rousseau, direttore per lungo tempo della LEP, la sua missione era di “portare dei fedeli e sinceri adoratori del nostro Divino Signore solennemente e perpetuamente esposto sull'altare”. Ha continuato spiegando che “si sforzava di favorire nelle anime uno spirito di amore e una fede pratica nella presenza reale di Gesù nel Sacramento dell'Amore - una fede che trova la sua espressione nella partecipazione frequente alla Santa Messa e nella ricezione della Santa Comunione, ed anche nella pratica assidua dell'adorazione e nelle frequenti visite al Santissimo Sacramento”.
Al momento del Capitolo provinciale del 1958, i direttori delle diverse associazioni laicali comunicarono il coinvolgimento di oltre 30.000 membri tra i gruppi di associati laici.
Tra le diverse componenti della Lega Eucaristica dei Popoli, la Fraternità Eucaristica ha impegnato i suoi membri in un'azione molto intensa di vocazione eucaristica. Padre Rousseau ha definito così il loro impegno: “Una aggregazione di fedeli associati alla Congregazione del Santissimo Sacramento che desiderano raggiungere il più alto ideale di perfezione cristiana con una devozione speciale alla Santa Eucaristia. A tal fine, fanno la professione di consacrarsi senza riserve al servizio della Persona Divina di Cristo al Santissimo Sacramento e di impegnarsi, in unione con i Padri del Santissimo Sacramento e sotto la loro direzione, a diventare adoratori sinceri e assidui, e apostoli devoti e zelanti della Santa Eucaristia”.
Coloro che si impegnavano nella Fraternità Eucaristica seguivano la seguente procedura:
- Un periodo di formazione (una sorta di mini-noviziato) sotto la guida di un Padre del Santissimo Sacramento.
- Un "Atto di impegno" pubblico promettendo di fare ogni giorno un'ora di adorazione, o almeno un'ora alla settimana.
- Si riunivano una volta al mese per la formazione permanente e dovevano intraprendere apostolati eucaristici per promuovere la devozione all'Eucaristia.
- I loro nomi erano iscritti nel "Registro ufficiale della Fraternità Eucaristica".
Tra il 1922 e il 1949, 862 donne e uomini avevano fatto la loro "professione". Il Registro del 1949 mostrava che restavano 455 membri attivi, di cui 389 donne. Essi attestavano di aver fatto 87.344 ore di adorazione quell'anno.
Alla fine degli anni '50 e alla vigilia del Concilio Vaticano II, un risveglio liturgico era nell'aria. Il numero di laici coinvolti nei vari gruppi di associati laici è diminuito parallelamente ad una diminuzione dell'impegno nella devozione e nella pratica dell'adorazione.
Nel nostro prossimo notiziario parleremo del Concilio Vaticano II e del suo impatto sulla Congregazione, sulla sua missione e sul suo senso di identità, e infine su ciò che si intende per Aggregato del Santissimo Sacramento.
(fonte: “An unpublished manuscript” (Un manoscritto inedito) di Patrick J. Riley, D. Min.)
31 agosto 2020
Centro per l’Evangelizzazione Eucaristica
Cleveland, Ohio