All'età di 12 anni, Pier Giuliano Eymard ricevette la Comunione per la prima volta il 16 marzo 1823 con il desiderio di diventare sacerdote.
La prima Comunione è l’atto più grande, il più santo, il più importante della vita. Il bambino entra nella maturità cristiana … Gesù viene con gioia, si dà con piacere, vive e regna nell’anima con diletto. L’amore del bambino per Gesù, è il primo, il più puro, il più perfetto, il più dolce. Il dono più gradito a Dio, è il primo, è il fiore del mattino della vita, con il suo profumo e la sua freschezza.
Sul piccolo Libretto degli Atti prima e dopo la Comunione, Pier Giuliano Eymard ha scritto :
Rinnovo delle promesse battesimali
Credo in Dio Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, in Gesù Cristo suo Figlio unico, insieme Dio e uomo, che ha redento il mondo con la sua croce. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna. Amen.
Rinuncio con tutto il cuore al demonio, alle sue pompe e alle sue opere. Voglio vivere e morire da vero cristiano, per grazia di Dio.
Atto di fede e di adorazione prima della comunione. – Mio dolce Gesù, credo fermamente che il tuo corpo, sangue, anima, divinità sono veramente e sostanzialmente contenuti nella santa ostia che sto per ricevere, perché tu me lo hai detto. Ti adoro con tutto il rispetto di cui sono capace.
Atto di speranza, di umiltà. – Mio dolce Gesù, spero che ricevendoti mi darai l’aumento di grazia in questo mondo, anche se ne sono indegno.
Atto di amore e di desiderio. – Mio dolce Gesù, ti amo con tutto il cuore e sopra tutte le cose desidero unirmi a te.
Atto di domanda. – Mio dolce Gesù, resta nel mio cuore. Non uscirne mai. Togli dal mio cuore tutto quanto ti dispiace e mettici quello che piace a te.
Atto di ringraziamento dopo la comunione. – Mio dolce Gesù, ti sono grato della grazia che mi hai fatto per essere venuto ad abitare nel mio cuore.
Atto di offerta. – Mio dolce Gesù, mi offro a te come tu ti sei donato a me. - Fine degli atti.
Questi atti sono miei che mi chiamo per nome e cognome Giuliano Eymard di La Mure.
« Che grazie mi ha fatto nostro Signore alla prima comunione! Sì, lo credo, la mia conversone allora fu sincera e perfetta. » (NR 35,5)