Martedì, 06 Marzo 2018 11:40

16 marzo 1823 - Pier Giuliano Eymard ha fatto la sua prima comunione

All'età di 12 anni, Pier Giuliano Eymard ricevette la Comunione per la prima volta il 16 marzo 1823 con il desiderio di diventare sacerdote.

La prima Comunione è l’atto più grande, il più santo, il più importante della vita. Il bambino entra nella maturità cristiana … Gesù viene con gioia, si dà con piacere, vive e regna nell’anima con diletto. L’amore del bambino per Gesù, è il primo, il più puro, il più perfetto, il più dolce. Il dono più gradito a Dio, è il primo, è il fiore del mattino della vita, con il suo profumo e la sua freschezza.

Sul piccolo Libretto degli Atti prima e dopo la Comunione, Pier Giuliano Eymard ha scritto :

Rinnovo delle promesse battesimali

Credo in Dio Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, in Gesù Cristo suo Figlio unico, insieme Dio e uomo, che ha redento il mondo con la sua croce. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna. Amen.

Rinuncio con tutto il cuore al demonio, alle sue pompe e alle sue opere. Voglio vivere e morire da vero cristiano, per grazia di Dio.

Atto di fede e di adorazione prima della comunione. – Mio dolce Gesù, credo fermamente che il tuo corpo, sangue, anima, divinità sono veramente e sostanzialmente contenuti nella santa ostia che sto per ricevere, perché tu me lo hai detto. Ti adoro con tutto il rispetto di cui sono capace.

Atto di speranza, di umiltà. – Mio dolce Gesù, spero che ricevendoti mi darai l’aumento di grazia in questo mondo, anche se ne sono indegno.

Atto di amore e di desiderio. – Mio dolce Gesù, ti amo con tutto il cuore e sopra tutte le cose desidero unirmi a te.

Atto di domanda. – Mio dolce Gesù, resta nel mio cuore. Non uscirne mai. Togli dal mio cuore tutto quanto ti dispiace e mettici quello che piace a te.

Atto di ringraziamento dopo la comunione. – Mio dolce Gesù, ti sono grato della grazia che mi hai fatto per essere venuto ad abitare nel mio cuore.

Atto di offerta. – Mio dolce Gesù, mi offro a te come tu ti sei donato a me. - Fine degli atti.

Questi atti sono miei che mi chiamo per nome e cognome Giuliano Eymard di La Mure.

« Che grazie mi ha fatto nostro Signore alla prima comunione! Sì, lo credo, la mia conversone allora fu sincera e perfetta. » (NR 35,5)