Mercoledì, 27 Dicembre 2023 08:16

« La santissima Eucaristia: ecco il bene supremo! »

Pellegrinaggio nei Luoghi Eymardiani
27 agosto - 2 settembre 2023

 

«Oh! Come è infelice chi non conosce il Dio dell’Eucaristia! È come un orfano, solo al mondo! Oh! Come è infelice l’uomo che vive in mezzo ai beni, ai piaceri, alla gloria di questo mondo, ma non conosce l’Eucaristia! È come un povero naufrago su un’isola selvaggia! Con la santa Eucaristia il cristiano sta bene dappertutto, supera ogni difficoltà: ha Gesù Cristo. Non c’è esilio per chi è con Gesù Cristo; non esiste prigione per chi vive in Gesù Cristo. Il cristiano non teme che una disgrazia: perdere Gesù Cristo; non teme che una privazione: la perdita dell’adorabile Eucaristia! La santissima Eucaristia: ecco il suo bene supremo!» (San Pier Giuliano Eymard, RA 19,6)

La santissima Eucaristia è il fulcro centrale dell’apostolato di San Pier Giuliano Eymard, è il grande dono che egli vuole portare a tutti gli uomini in ogni angolo della terra. Questo si percepisce nell’attraversare i luoghi della sua nascita, della sua vita e della sua morte, che noi abbiamo ripercorso assieme ai Sacramentini p. Manuel e p. Gianni, nel viaggio a La Mure e dintorni svoltosi nell’ultima settimana di agosto di quest’anno. Con loro, vi erano [nella foto sotto, in prima fila, da sinistra a destra] Francesco (Bergamo); Maria Luisa (Prato); suor Hilda, passionista (Signa-FI); suor Ernestina, sacramentina (Ponteranica-BG); Isabella e Giuseppina (guardie d’onore a Santa Maria di Piazza, Torino). Le giornate prevedevano la visita ad alcuni luoghi chiave della formazione e della vita del Santo, intercalati da momenti di riflessione e di condivisione comunitaria.

Il primo giorno, dopo la Santa Messa nella “Cappella Eymard” di La Mure, abbiamo visitato l’esposizione permanente in Rue du Breuil dove p. Manuel ha presentato nei dettagli la vita ed il percorso spirituale del Santo. Nel pomeriggio ci siamo recati alle “Tre Croci”, sopra La Mure, luogo penitenziale e riparatore per il giovane Eymard il quale vi si recava spesso a piedi nudi, anche con la neve, per prepararsi alla sua Prima Comunione. Molto toccante è stata per noi la riflessione sul significato della sofferenza legata alla Croce, offerta e vissuta nel completo abbandono alla volontà di Dio.

Nella seconda tappa al Santuario della Madonna del Laus, in una giornata di sole splendente dopo tanta pioggia, abbiamo percepito il profondo attaccamento alla Vergine Maria nell’itinerario spirituale di San Pier Giuliano Eymard. È proprio in questo luogo che il Santo respira un’atmosfera devota e suggestiva; è qui che riceve dalle mani della Madonna la vocazione sacerdotale; è qui che la sceglie come Madre e si abbandona tutto a lei dopo la morte della sua amata mamma.

L’affidamento alla Vergine Maria prosegue, nel suo cammino di fede, a Notre Dame de l’Osier nel santuario dove Pier Giuliano celebra la sua prima messa dopo l’ordinazione sacerdotale, avvenuta il 20 luglio 1834. Nei primi anni del suo sacerdozio, emerge in lui lo spirito inquieto tendente al perfezionamento della sua formazione intellettuale e pastorale, attraverso lo studio approfondito delle Sacre Scritture.

Uomo d’azione, nel suo primo incarico come vice-parroco a Chatte, Pier Giuliano si dedica con passione al catechismo, alla predicazione e al ministero della confessione. Della nostra tappa a Chatte ricordiamo con affetto l’ospitalità di p. Emanuele che ci ha rifocillati con dell’ottimo cibo nel rilassante giardino della casa parrocchiale. Alla “Roccia” di Saint-Romans, un altro Calvario dopo quello di La Mure, Pier Giuliano Eymard abbraccia l’amore di Dio perdendosi nella bellezza del paesaggio e della natura.

Al santuario de La Salette, altra tappa del nostro pellegrinaggio, meditiamo sul fatto che il nostro Santo legge ed interpreta il messaggio delle apparizioni della Madonna, avvenute in quel luogo nel 1846, come invito alla “riparazione eucaristica”. Anche questa esperienza porterà Eymard a progredire nel suo progetto, che scoprirà pienamente più tardi: la adorazione a Gesù Sacramentato.

Il pellegrinaggio nei luoghi eymardiani volge al termine. Siamo a Grenoble, città nel cui seminario maggiore San Pier Giuliano Eymard ha studiato, è stato ordinato Sacerdote ed ha celebrato la sua ultima Messa. Per noi di Torino, è stata una piacevole sorpresa apprendere, da una targa posta nella Cattedrale, che in quello stesso luogo oltre ad essere stati ordinati sacerdoti San Pier Giuliano Eymard e il Curato d’Ars, è passato anche il nostro San Giovanni Bosco. Molto toccante è stata anche la Santa Messa celebrata a Monteynard, tappa finale del pellegrinaggio. In questo luogo il Santo ha svolto la sua missione come Parroco per pochi anni, prima di lasciare i devoti parrocchiani e le sorelle per abbracciare la sua vocazione come Marista.

The most Holy Eucharist 1

Eymard, cattedrale di Grenoble

San Pier Giuliano ha speso tutto sé stesso per comunicare la sua passione per la SS. Eucaristia, soprattutto ai religiosi e alle religiose delle Congregazioni da lui fondate ed agli aggregati laici, affinché ciascuno potesse diventare segno dell’amore e del dono di Dio.

Il pellegrinaggio è stato intenso, colmo di spunti di riflessione per il nostro cammino quotidiano ma, nello stesso tempo, pieno di serenità e di gioiosa convivialità.

Ringraziamo di cuore p. Manuel per l’accompagnamento e l’impegno impeccabile, instancabile e appassionato che ci ha dedicato. Ricordiamo con affetto gli altri compagni di viaggio. Ringraziamo Brigitte e tutti i parrocchiani di La Mure, gioiosi testimoni di fraternità, che si sono donati al servizio dell’accoglienza.

Al nostro caro e amato San Pier Giuliano Eymard, apostolo innamorato dell’Eucaristia, chiediamo preghiere d’intercessione per noi e per le nostre comunità!

 

Giuseppina e Isabella
Aggregazione SS. Sacramento, Torino

Ultima modifica il Mercoledì, 27 Dicembre 2023 09:12