Lunedì, 06 Novembre 2023 09:23

L’anno del 40° anniversario della Regola di Vita: 1984, 1° agosto, 2024

Il numero della Regola di Vita che mi è piaciuto

Prima che la nostra Regola di Vita fosse approvata, era possibile fare delle osservazioni nelle nostre comunità. Avevo suggerito di aggiungere di pregare ogni giorno per almeno un'ora davanti al Santissimo Sacramento. Sono rimasto piacevolmente sorpreso nel vedere che questo è stato preso in considerazione al n. 29!

Sappiamo anche che il processo di approvazione della Regola di Vita ha richiesto molto tempo, perché la Santa Sede non vedeva chiaramente espresso il carisma della nostra Congregazione.

Non c'è dubbio che la Regola di Vita mi ha entusiasmato quando è stata redatta, perché vedevo che la nostra vita religiosa era troppo rigida, senza una sana apertura alle realtà del mondo di oggi. A distanza di 40 anni, vedo che siamo molto coinvolti nelle nostre parrocchie e in altre attività, ma che posto ha la preghiera di adorazione nella nostra vita?

In passato, spettava a noi religiosi mantenere un ritmo serrato di adorazione, fino ad arrivare all'adorazione perpetua. Oggi le nostre comunità sono più piccole, ma con la partecipazione di laici.

In Senegal, e più in particolare a Dakar, possiamo continuare a vivere il nostro carisma, che è incentrato sull'Eucaristia, non solo celebrata, ma anche adorata e vissuta.

Durante un ritiro in preparazione ai loro voti religiosi, ho detto ai nostri novizi africani che le altre Congregazioni stavano aprendo missioni, centri di promozione e formazione e scuole.

Anche noi possiamo farlo, ma la nostra priorità e il nostro compito nella Chiesa è piuttosto quello di tenere aperte le nostre chiese, per adorare noi stessi, di far adorare gli altri e di andare alla ricerca di coloro che sono lontani, emarginati, seguendo l'esempio di San Pier Giuliano Eymard.

 

Padre Alessandro Bianchin, sss
Provincia “Notre Dame d'Afrique”, Senegal - Guinea Bissau

Ultima modifica il Lunedì, 06 Novembre 2023 11:25