di Sig.ra Brigitte Cassard

Oggi la cappella restaurata è un luogo di accoglienza e offre un’atmosfera riposante che invita al raccoglimento. Era importante completare il lavoro di restauro sostituendo le tre finestre nude mettendovi delle vetrate.

Vi sono stati raffigurati dei messaggi forti del percorso di vita del padre Eymard:

- la preparazione alla prima comunione di Pier Giuliano Eymard che si reca alle tre croci per fare penitenza.

- la Madonna che l’accompagna per tutta la vita.

- il suo attaccamento a Gesù Eucaristia.

Il maestro vetraio Paul Bunichon, del laboratorio del “Cygne” di Lione, ha assicurato la messa in opera delle tre vetrate. Ascoltando noi ha colto la nostra empatia per il padre Eymard. E la cappella doveva conservare sobrietà, semplicità e lo spirito del padre Eymard.

Le tre vetrate tracciano i fatti significativi della vita del padre Eymard e un cammino “ideale” ci conduce da una vetrata all’altra. Le linee sviluppano in dolcezza i messaggi forti, i colori pastello e di contrasto danno forza ai simboli. Il luogo-chiesa deve permettere ai fedeli di fare esperienza di Dio, non solo in modo intellettuale, ma anche coi sensi.

S. Pier Giuliano ha detto: “L’Eucaristia è luce. Illumina ognuno che non metta ostacolo alla luce. Luce dolce e penetrante, grande e pura, forte e potente (…). Essa penetra l’anima tanto intimamente quanto i raggi solari penetrano il cristallo e ne fanno come una fonte di luce” (PG 283,2).

Il 3 agosto 2018 una numerosa assemblea ha condiviso nella gioia l’inaugurazione e la benedizione delle vetrate con la presenza del padre Eugênio Barbosa Martins, Superiore Generale.