Venerdì, 06 Aprile 2018 09:45

La banca alimentare di S. Pier Giuliano Eymard

di P. Martin Peter Raja, sss

 

L’India con una popolazione di oltre 1,3 miliardo di abitanti ha conosciuto una crescita impressionante negli ultimi due decenni. Però, malgrado la fenomenale crescita industriale ed economica e per quanto l’India produca cibo a sufficienza per alimentare la sua popolazione, è incapace di fornire l’accesso al cibo ad un gran numero di persone, in particolare alle donne e ai bambini. Secondo le stime della FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Agricoltura e per l’Alimentazione) nella relazione del 2017 sullo ‘Stato di sicurezza alimentare e del nutrimento nel mondo’, 190,7 milioni di persone (14,5%) in India sono sottoalimentate. D’altro canto si stima che ogni anno nel mondo circa un terzo del prodotto alimentare per il consumo umano è perduto o sprecato.

India Food Bank3La banca alimentare è l’unica soluzione a questo problema alimentare attuale e permanente in India. Una banca alimentare è una distribuzione, non a scopo di lucro, di servizi alimentari a servizio della comunità. Essa riceve i prodotti alimentari donati, compresi cereali e alimenti confezionati, come anche fondi per i pasti o spuntini sponsorizzati e li mette a disposizione delle persone che hanno fame o che hanno bisogno di alimentazione nutritiva.

I religiosi della comunità del SS. Sacramento di Gaunsvaddo, Goa, India (P. Utharia Nathan sss e P. Martin sss) hanno lanciato un sistema di banca alimentare nella nostra parrocchia e noi siamo entusiasti di far parte di questa Rete di Banca Alimentare dell’India. La banca alimentare raccoglie i resti di cibo dei donatori volontari e dei ristoranti, per aiutare le famiglie che mancano di cibo. Questo è raccolto e depositato con cura in frigorifero e distribuito ai poveri e bisognosi il giorno dopo. Questo è anche un buon mezzo per evitare sprechi di cibo in casa e dopo i pasti dei festeggiamenti.

L’obiettivo della Rete di Banca Alimentare dell’India è quello di “eliminare la fame entro il 2030”. Facendo parte di questa rete, anche i religiosi SSS cercano di sradicare la fame nella società in cui vivono. La nostra Regola di Vita n. 3 dice: “Al seguito del P. Eymard, la nostra missione è quella di rispondere ai bisogni degli uomini”. La nostra iniziativa risponde direttamente alla fame fisica dell’umanità.

Ringraziamo Dio che ci rende strumenti per arrivare ai più poveri tra i poveri, gli affamati e quanti sono nel bisogno mediante la banca alimentare. Questo è il nostro impegno mediante l’amore Agape dell’Eucaristia, senza chiedere niente in cambio.

Che il sogno di Gesù, del nostro Fondatore S. Pier Giuliano Eymard e della Banca Alimentare dell’India, diventi in India una realtà!