Mercoledì, 04 Giugno 2025 08:38

Parrocchia di San Cristobal - Lima, Perù: Pasqua, nell’Anno Giubilare

La Settimana Santa e, più specificatamente, il Triduo pasquale, sono stati quest’anno inseriti in una dinamica del tutto speciale, arricchente e traboccante di grazia e di misericordia. È un anno in cui il perdono e/o le indulgenze vengono promulgati non secondo la logica del “mercato” o del “commercio religioso”, ma come promulgazione della generosità e della compassione di Dio, che sono concesse senza riserve.

Il Dio che è capace di perdonare ogni cosa, o, come potremmo dire famigliarmente, il Dio che è capace di “cancellare la lavagna”, è il Dio che celebriamo a Pasqua. I giorni della Settimana Santa sono diventati l’occasione più speciale per celebrare un Dio che si prende cura del suo popolo per liberarlo, guidarlo e salvarlo. In definitiva, questi giorni santi erano un’opportunità per celebrare un Dio che fa la storia attraverso il perdono, la liberazione e la salvezza.

Il Signore Gesù è l’immagine più perfetta e nobile di questo Dio che è passato, continua a passare e continuerà a passare per dare speranza a tutti gli esseri umani. Gesù è risorto, è passato dalla morte alla vita per vivere per sempre con noi e in noi. Egli è morto sulla croce non per soddisfare un capriccio, ma per manifestare il più grande amore. Con tale amore possiamo vincere il male, il peccato, la violenza, la morte... Nella morte e risurrezione di Gesù Cristo troviamo la luce della speranza. Questa speranza non delude, come dice l’apostolo. In questo anno giubilare, noi cristiani diventiamo pellegrini della speranza. Ecco perché possiamo dire che ogni atto rituale, liturgico, festivo, devozionale che compiamo durante la Settimana Santa ha un significato. Tutti questi gesti ci conducono a entrare in contatto con il mistero di Cristo che perdona, salva e libera.

È stato questo l’obiettivo della parrocchia di San Cristóbal, della diocesi di Chosica, di Lima-Este: collegarci al mistero pasquale di Cristo e lasciarci illuminare dalla speranza che solo Lui può donarci. In questo modo, dalla domenica delle Palme alla domenica di Pasqua, le celebrazioni sono state vissute nel raccoglimento, nella partecipazione e nella concordia tra i fedeli. Si poteva vedere che le persone erano presenti ad ogni momento.

Allo stesso modo, i momenti della confessione, le visite alle famiglie e le celebrazioni per i malati sono state occasioni per trovare ed esprimere il sollievo e la guarigione che Dio vuole offrirci nei diversi momenti della vita. Come abbiamo già detto, Dio cammina, fa la storia con il suo popolo. Questo è quanto si è vissuto e si è espresso con le processioni che si sono svolte nelle diverse zone del territorio parrocchiale. Le persone si mettono in cammino come veri pellegrini, unendosi ad ogni evento della vita di Gesù, forse esprimendo il cammino che il Signore compie con tutti, perché, certamente, non camminiamo da soli.

Peru 3La speranza, che siamo chiamati a cercare, a vivere e a trasmettere, soprattutto in quest’anno, ci insegna a stare con gli altri e a fare festa con loro. Questa speranza ci rinnova nello Spirito di donazione e di servizio. È ciò che abbiamo vissuto durante la Messa Crismale, con il vescovo diocesano e tutto il clero.

Non è un segreto che il mondo stia vivendo tempi complessi. Ad esempio, in questo paese, il Perù, nelle sue città e nelle sue regioni, c’è ansia dovuta all’insicurezza, alla criminalità, all’estorsione; la realtà politica sta attraversando delle crisi e questo genera incertezza; l’illegale e l’illecito prendono il sopravvento in vari ambienti e le persone sono sconcertate dall’inefficacia delle istituzioni; la povertà è peggiorata, lasciando molte persone e famiglie vulnerabili; la natura e i suoi ecosistemi vengono distrutti... Per questo preghiamo il cielo affinché la Pasqua celebrata e vissuta diventi la fonte del rinnovamento che Dio vuole realizzare con noi e per noi. Buona Pasqua!

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Padre Alexander Espitia, sss
Comunità di Lima

Provincia “San Giovanni XXIII”
Bollettino provinciale
aprile 2025

Ultima modifica il Mercoledì, 04 Giugno 2025 09:43