Da sinistra a destra: P. Ferdinand Ndiolene, P. Paul Ndour, Fr Louis Ndione, P. Yves Sagna, P. Bernard Tine, Fr Victor Faye, P. Abraham Faye e P. Boniface Faye
L'amore di Dio e la nostra vocazione ci riuniscono, in seno alla Chiesa, in comunità viventi dove tutti si amano veramente dice la nostra Regola di Vita al n°5. Avendo presente l'amore di Dio, fonte della nostra vocazione e dono della vita comunitaria, con gratitudine abbiamo accolto i tempi propedeutici agli eventi che ci integrano, in modo particolare, nella famiglia eymardiana e nello stato clericale. A noi spetta l'onore di condividere alcuni frammenti di questi momenti salienti, iniziando prima con il P4 (Programma di preparazione alla professione perpetua), poi i voti perpetui e infine il diaconato dei fratelli Victor Youga Faye e Louis Demba Ndione.
L'esperienza P4
Il 13 maggio 2022, data memorabile della fondazione della nostra Congregazione, abbiamo aperto il nostro P4, con la messa delle 18,30 a St Pierre des Baobabs, Dakar. Questo programma è stato per noi un momento forte, che ci ha permesso di approfondire e fare più luce sulle esigenze e sul valore della nostra consacrazione a Dio. Poiché ogni scelta presuppone una rinuncia, la nostra scelta di seguire Cristo richiede una rinuncia a se stessi per impegnarsi nel vivere i consigli evangelici (obbedienza, castità e povertà). Infatti, il nostro stato di vita ci nobilita, diventiamo amici di Gesù (Gv 15,15). Uno stile di vita radicale (Presbyterorum Ordinis n. 3) si addice al nostro rango.
La celebrazione dei voti perpetui
Venerdì 29 luglio 2022 alle ore 16, nella Chiesa di St Pierre Julien Eymard a Koudiadiène, abbiamo espresso il nostro desiderio di "rispondere al dono di Dio con il dono di noi stessi, di seguire Cristo secondo la sua chiamata" facendo voto di osservare i consigli evangelici davanti al P. Provinciale Yves Maxim Sagna e davanti ai confratelli. Facendo così voto di servire definitivamente il Signore nella Congregazione del Santissimo Sacramento secondo la Regola di Vita, è nostro impegno approfondire il mistero dell'Eucaristia, servire Cristo e l'uomo, che è anch’esso messo in valore. Nell'omelia il Padre Provinciale ha toccato un aspetto indispensabile per vivere questo mistero eucaristico commentando Fil 2,1-11 e Gv 15,1-17 e questo aspetto è l'umiltà. Dobbiamo rimanere umili come Gesù nell'Eucaristia. Questa disposizione sosterrà la nostra amicizia e intimità personale e comunitaria con Cristo.
Ordinazioni diaconali
Era il 30 luglio alle 16, sempre nella chiesa di St Pierre Julien Eymard, che si è svolta la celebrazione dell'ordinazione diaconale, in compagnia di tre religiosi spiritani, presieduta da mons. André Gueye, vescovo della diocesi di Thiès. Nella sua omelia, monsignor André ci ha spiegato con pertinenza che cos'è il diaconato: “il diaconato non è solo il primo grado del sacerdozio, dice, ne è la base; un passo che sta alla base degli altri perché si tratterà sempre, come ci ha detto Gesù nel Vangelo (Mc 10, 35-45), di servire (servire Dio attraverso il servizio degli uomini e più particolarmente dei più indigenti). È un passo fondante e non un passo da scavalcare”. L'esortazione del vescovo ci ricorda che essere diacono non è un privilegio di gloria e di onore, da qui la necessità di coltivare l'umiltà. A partire dalla prima lettura (1Tm 4, 6-12), abbiamo il dovere di proteggere il nostro sacerdozio, di vegliare sul nostro insegnamento e di essere un modello.
Infine, ribadiamo la nostra gratitudine al Signore che dona vita, grazia e rende idonei. Siamo grati a tutti quelli che hanno contribuito al successo di questi eventi, in particolare ai nostri confratelli e ai nostri genitori che hanno comunicato con noi da vicino e da lontano. Il cammino è da percorrere con la famiglia eucaristica e la comunità ecclesiale, nuove sfide ci attendono ma ci affidiamo sempre più alla grazia di Dio, essa ci basta (2 Cor 12,9). Sia benedetto il Suo Santissimo Nome!
18 settembre 2022
Fratel Victor Youga Faye, sss
