Mercoledì, 20 Ottobre 2021 14:33

STORIA: Fondazione della Congregazione a L’Avana-Cuba

“L'Avana manca di Storia (...) i più vecchi inventano un'altra storia, bugiarda, come dovrebbe essere (...) fra La-Avana-che-non-esiste e La-Avana-paradiso-perduto.”

Abilio Estévez

 

Questi due religiosi (Vicente Urquia e Esteban Mariezcurrena), fondatori della prima casa della Provincia San Pietro in America, sono stati anche i fondatori della seconda casa in un'altra nazione di lingua spagnola, Cuba, Stato insulare dell'America Centrale, nel gruppo delle grandi Antille. La fondazione ha avuto luogo a L'Avana, la capitale, città e porto del nord-ovest dell'isola, con una popolazione di un milione e mezzo di abitanti.

PRIMO SUPERIORE

Il primo superiore di questa casa è stato il P. Martín Garmendia, che lasciò la Spagna ed ebbe come primi collaboratori e fratelli di comunità i padri Segundo Urquía, Casimiro Egües, Martín Gorostidi, Manuel Oyarbide, Julio Sampedro e Ignacio María Eguibar. È giusto riconoscere che la fondazione è stata fatta in condizioni molto precarie, dato che non avevano nemmeno una casa. C'era una semplice cappella, piuttosto ampia, chiamata "Madonna della Carità del Cobre", patrona di Cuba, in un quartiere piuttosto ampio, alla periferia della città. Ecclesiasticamente questa cappella dipendeva dalla parrocchia di Calabazar. I primi fondatori hanno alloggiato in una casa i cui proprietari erano di origine spagnola.

 PRIMI SFORZI

I primi sforzi dei fondatori furono dedicati a reperire le risorse per costruire la casa nel terreno annesso alla cappella di proprietà dell'Arcivescovado. Il lavoro svolto in questo senso, sia da P. Garmendia che da Fratel Vicente, fu immenso e generoso, fino al coronamento dell'opera: una bella casa, accanto alla cappella, sulla strada di Bejucal. La nuova casa ha potuto accogliere più tardi i religiosi che sono arrivati dalla Spagna e che hanno svolto un lavoro straordinario, come si vedrà più avanti.

CAPPELLANI

Fin dall'inizio, la comunità guidata da P. Martín Garmendia, ha assunto la cura religiosa di varie istituzioni. Il P. Manuel Oyarbide la cappellania di un ospedale psichiatrico gestito dai Fratelli di San Giovanni di Dio; il P. Martin Gorostidi, organista di "Gesù di Miramar" dei PP. Cappuccini, è stato cappellano di un istituto educativo femminile nella parte vecchia della città gestito dalle suore vincenziane-Figlie della Carità; P. Segundo Urquía, economo della casa, era incaricato della Cappellania dell'Università de La Salle gestita dai Fratelli di San Giovanni Battista de La Salle; il P. Ignacio María Eguibar era cappellano del collegio Champagnat dei fratelli Maristi.

Venivano servite alcune altre piccole cappellanie, così come il culto nella propria cappella “Madonna della Carità del Cobre”. In tutte le istituzioni si svolgeva un buon lavoro pastorale che veniva remunerato economicamente in modo soddisfacente, permettendo così di portare avanti l'opera della costruzione della casa e di aiutare parzialmente l'economia della Provincia.

Continua…

Padre Gregorio Urquiola, sss
Bogotá, Colombia, NOTIBIP 72 - Agosto 2021

 
Ultima modifica il Mercoledì, 20 Ottobre 2021 14:41