Domenica 25 aprile 2021, domenica del Buon Pastore, la comunità di Madrid A. Sainz de Baranda ha celebrato il sessantesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di P. José María Lasierra Bernad. Aragonese, della provincia di Huesca, nato nell’illustre località di Ainsa più di 91 anni fa, José María ha completato gli studi per il sacerdozio nella propria Diocesi e, desideroso di una vita più contemplativa, ha scelto la Congregazione del Santissimo Sacramento. È entrato nel nostro noviziato di Tolosa nel 1958 e, dispensato dal secondo anno di noviziato, fu destinato a Madrid unitamente alla promozione degli ordinati del 1959, con i quali seguì, proprio a Madrid, il cosiddetto anno di pastorale, e ricevette l’ordinazione sacerdotale il 9 aprile 1961.
Il momento centrale della giornata è stata la celebrazione dell’Eucaristia alle ore 12 del mattino, con la partecipazione di alcuni nostri reli-giosi sacramentini e numerosi fedeli che hanno voluto accompagnare e ringraziare personalmente P. Lasierra per la sua dedizione e servizio ministeriale. L’Eucaristia è stata presieduta dallo stesso P. José M. Lasierra che, nell’introduzione, ha fatto riferimento al suo paese e all’origine della sua vocazione. Nell’omelia, tenuta da P. José A. Rivera, basandosi sul messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, egli ha fatto un parallelo tra il cammino sacerdotale di P. Lasierra e le tre parole chiave della vocazione, segnalate dal Papa in relazione alla vita di San Giuseppe: i sogni, il servizio e la fedeltà. “Il tuo sogno di essere sacerdote, il servizio reso a questa comunità e i sessant’anni di ministero sacerdotale danno buona prova della maturità della tua vocazione, non come sacrificio - ha concluso P. José Antonio rivolgendosi al festeggiato - ma come segno della bellezza e della gioia dell’amore cui allude il Papa”.
La celebrazione si è conclusa con la bella ed eloquente testimonianza della Sig.ra Teresa Martínez, una delle tante parrocchiane con cui P. Lasierra ha grande amicizia da moltissimi anni. Tra le altre cose, ha detto: “[...] a volte sembra un monaco, un monaco totalmente dedito alle persone. Lo cercano, lo chiamano al telefono, comunica molto con la gente. Gli vogliamo molto bene, lui lo sa”. La festa e l’allegria sono continuate nella sala da pranzo con le prelibatezze preparate per l’occasione e la buonissima torta a cui il P. Allen Peña ci ha già abituati. Le fotografie e la preparazione della cerimonia sono state curate dal P. Dante Mejillano.
Con questo anniversario sacerdotale non possiamo non evocare anche la longevità della data della sua nascita e quella dei suoi 62 anni ininterrotti in questa comunità di Madrid A. Sainz de Baranda. Qui ha continuato ciò che aveva inaugurato a Tolosa e ha potuto soddisfare la sua aspirazione contemplativa: l’adorazione diurna e notturna, l’ufficio corale completo e il culto al Signore nell’Eucaristia.
P. José Maria Lasierra è come una cronaca vivente di questa comunità lungo la sua continua presenza in essa dal 1959 ad oggi. Il riferimento alla “cronaca vivente” è sostenuto dalla sua lucida memoria di persone ed eventi di tutti questi anni, fino ai nostri giorni. Egli, dal canto suo, ha reso e continua a rendere molteplici servizi. A suo tempo è stato superiore della comunità, ha prestato servizi pastorali, e per molti anni si è occupato della sacrestia e delle funzioni della chiesa; il canto e l’organo sono stati “suoi” per anni. Così come il suo occhio vigile per rilevare qualsiasi evento certo o presunto che possa accadere nella comunità o in relazione ad essa o con qualcuno dei suoi membri. Lui è attento.
Il ricordo della sua ordinazione sacerdotale ci fa rievocare questa triplice anzianità: novantuno anni di età, sessantadue anni di permanenza ininterrotta in questa comunità e sessanta anni di ordinazione sacerdotale. Lo ricordiamo, ci congratuliamo con lui e gli auguriamo le più grandi benedizioni del Signore, presente e operante nell’Eucaristia, che lui ha scelto sessantatré anni fa.
Padre Ildefonso Martín Herrero, sss
Madrid, Spagna - Notiziario n.19, luglio 2021