Il 28 gennaio 2021 padre Humberto Kuijpers, sss, ha presentato la pubblicazione del suo libro intitolato: Le vedove nelle nostre comunità - Movimento di speranza e di vita.

Ma chi è padre Humberto?

È un religioso e sacerdote della Congregazione del Santissimo Sacramento, della Provincia di San Pier Giuliano Eymard, Comunità di Maputo, nato in Olanda nel 1942 durante la guerra mondiale. È arrivato in Mozambico nel 1986 durante la guerra civile. È stato parroco della parrocchia di San Gioacchino. Ha ricoperto diversi incarichi nell'arcidiocesi di Maputo, docente presso il Seminario maggiore di teologia Pio X. Nel 2015, Monsignor Francisco Chimoio lo ha nominato direttore spirituale degli anziani, e nel 2018-2019 responsabile della pastorale delle vedove ed economo dell'arcidiocesi. Il 17 maggio 2020, padre Humberto ha celebrato il 50º anniversario della sua ordinazione sacerdotale.

La presentazione del suo libro è stata celebrata nella parrocchia di Sant'Anna di Munhuana a Maputo, in due momenti. La mattina per le vedove e il pomeriggio per altri, ma sempre rispettando il distanziamento di 1,5 mt dato che stiamo vivendo in questo periodo difficile di pandemia di coronavirus (COVID 19).

Erano presenti: Monsignor Francisco Chimoio accompagnato da due sacerdoti dell'arcidiocesi, don Fumo e don Fernando. Per i sacramentini: padre Geraldo Uaiare, vicario episcopale e rappresentante del Superiore provinciale in Mozambico, padre Silvério Ernesto, padre Vasco Sitoe, padre Félix Tupasso e naturalmente padre Humberto Kuijpers. C'era anche un piccolo gruppo di fedeli e un gruppo di vedove.

Questa presentazione è stata trasmessa in diretta su Facebook e molte persone hanno seguito questo evento, come ad esempio padre Theobald dall’Olanda, e altre persone di altre parti del mondo. È stato molto interessante.

Nella parte introduttiva del libro, si capisce subito ciò che padre Humberto vuole trasmettere.

Spiega che in molti anni di lavoro pastorale, con numerose vedove attive, nella parrocchia di San Gioacchino a Maputo, ha sentito che mancava uno strumento pastorale per aiutarle in termini di conforto, di incoraggiamento e di orientamento per la loro vita.

Secondo padre Humberto, avevano bisogno di liberarsi dalla tradizione e dalle abitudini culturali, che spesso opprimono, isolano e umiliano. Avevano bisogno di una parola di evangelizzazione e di vicinanza a Dio, una parola che permettesse loro di confortare le loro sorelle, difendere i loro diritti, aiutarle a vivere con maggiore libertà, carità e facilitare l'educazione dei loro figli e nipoti.

Lo scopo principale di questo Movimento Speranza e Vita è quello di aiutare le vedove a:

• Uscire dall'isolamento e ritrovare un certo equilibrio umano e spirituale.
• Riflettere sui loro nuovi problemi nella vita in modo che possano affrontarli alla luce della fede. Per esempio: la solitudine, l'educazione dei figli, il lavoro professionale e l'integrazione nella società.
• Fare uno scambio di esperienze per superare le barriere imposte dalla cultura: riti tradizionali, ecc.

Ispirato dai fondatori, questo movimento a Maputo ha adottato le seguenti linee d'azione:

• Organizzare riunioni di riflessione.
• Organizzare dei ritiri.
• Raccogliere fondi per visite a orfanotrofi, prigioni, ospedali e case.

Buona lettura! Fraternamente,

Padre Felix Florindo Tupasso, sss