La prima domenica di febbraio, la comunità parrocchiale dei Martiri Canadesi ha celebrato la festa di S. Pier Giuliano Eymard. Quest'anno, però, questa domenica cadeva il 2 febbraio, festa della Presentazione del Signore, Giornata della Vita Consacrata. Le letture di questa festa, proclamate nelle Messe, ci hanno aiutato a riflettere sul senso della consacrazione al Signore che caratterizza in modo particolare gli Istituti religiosi ma che, di fatto, coinvolge tutti i battezzati, chiamati a fare della loro vita “un sacrificio vivente, santo, gradito a Dio”.
Inoltre, avere celebrato S. Pier Giuliano in questa domenica 2 febbraio ci ha permesso di avere fra noi il nostro confratello p. Martin Tine, vescovo di Kaolack, che in quei giorni era a Roma per partecipare a un convegno in Vaticano. Per lui è stata la prima celebrazione in mezzo a noi come vescovo, proprio in questa chiesa che, negli anni della sua presenza in Curia come consultore generale, ha goduto anche della sua collaborazione.
Tutto questo insieme di motivi e di significati ha dato una particolare impronta vocazionale alla festa di S. Pier Giuliano, nella Giornata della Vita Consacrata. La festa si è aperta il sabato sera con la Messa preceduta dalla benedizione e processione con le candele, nella quale si è professata la nostra fede in Cristo luce del mondo e si è manifestata la nostra volontà di camminare alla sua luce, per essere anche noi luce del mondo.
La prima Messa della domenica mattina, alle ore 9, è quella che vede presenti un certo numero di religiose che vivono nel territorio della parrocchia o che frequentano la nostra chiesa soprattutto per la preghiera davanti all'Eucaristia. Così, sono state proprio le suore - in particolare le suore del Verbo Incarnato - che hanno animato questa Messa, rendendo così visi-bile, con la loro pre-senza e il loro servi-zio, questa forma di vita consacrata al Signore. A loro si è unita spiritual-mente una giovane suora di clausura, originaria della parrocchia, che ha mandato una sua intenzione per la preghiera dei fedeli, invitandoci a pregare per tutti i giovani in ricerca della loro vocazione.
Alla Messa delle ore 10.30 ha partecipato un buon numero di ragazzi del catechismo ai quali, all'inizio della celebrazione, p. Maurizio ha presentato i tanti significati di questa domenica. Per fare ciò, ha fatto riferimento anche al luogo dedicato a S. Pier Giuliano nella chiesa: un semplice drappo con la figura del Fondatore, ai piedi del quale, però, era stata preparata una aiuola con tanti vasetti di fiori e con rami fio-riti appoggiati alla parete. È questa la “cosa nuova” che i ragazzi hanno notato entrando in chiesa e che li ha aiutati a capire il senso di questa festa.
Si è arrivati così alla Messa solenne delle ore 12, presieduta dal vescovo p. Martin, con la presenza di quasi tutti i padri della nostra comunità, insieme con p. Alberto e p. Paolo da S. Claudio. Erano presenti anche alcune comunità del Cammino Neocatecumenale, che sono state invitate a condividere con noi la festa del padre Eymard. Nella sua omelia, p. Martin si è soffermato soprattutto sui tanti significati che porta con sé la Presentazione del Signore, vedendo in essa una continua chiamata alla conversione per tutti i battezzati, per tutti i cristiani, come l'orazione colletta ci fa chiedere al Padre: “Concedi anche a noi di essere presentati a te, piena-mente rinnovati nello spirito”.
La mattinata si è conclusa con il pranzo, nel refettorio della comunità, che ha visto la presenza - in rappresentanza di tutta la parrocchia - dei laici che fanno parte della “Equipe Pastorale”, che la Chiesa di Roma ha chiesto a tutte le parrocchie di costituire come supporto specifico per il cammino di quest'anno de-dicato all'ascolto del grido della città. In questo modo, si è cercato di porre un segno di quella condivisione con i laici che fa parte del cammino della nostra Provincia e che prevede di vivere insieme momenti di formazione, di preghiera e di fraternità. Con l'obiettivo di sentirsi sempre più una sola famiglia, una “fa-miglia eymardiana”, che condivide il carisma eucaristico di S. Pier Giuliano Eymard.
di P. Flavio Fumagalli sss