“Ecco, oh! come è bello, come è dolce che i fratelli stiano insieme!” (Sal 133,1).

“Riuniti nel nome del Signore, siamo chiamati a vivere nella Chiesa come fratelli” (RV 1).

Se il nostro Santo Fondatore Pier Giuliano Eymard si esprimesse sulla nostra Assemblea dei Giovani 2019 a Goa in India, direbbe: “Sono felice di vedere i miei fratelli appassionati”. Infatti, “Assemblea dei Giovani” è il titolo dato alla riunione dei 70 candidati che si trovano in formazione dalla primissima tappa fino allo scolasticato, organizzata dalla Provincia Kristu Jyoti, in India, e diretta dal p. Peter Jayakanthan sss, superiore provinciale, con l’aiuto di p. Peter Fernandez, vicario provinciale e maestro dei novizi, dal 27 al 30 dicembre 2019.

Lo scopo di questa Assemblea dei Giovani è ripreso nella nostra Regola di Vita n°5: “Disponibili agli appelli dello Spirito e attente ai bisogni degli uomini, le nostre comunità diventano luogo di preghiera, di riconciliazione e di festa, segno e fermento dell’unità che il mondo cerca”.

Un luogo di Preghiera

Tutti i formatori non solo hanno accompagnato i fratelli, ma hanno dato loro anche numerose occasioni di scoprire e vedere la celebrazione dell’Eucaristia, la preghiera al Santissimo Sacramento e l’Ufficio Divino realizzati in stile SSS. Tutti hanno potuto apprezzare la Vocazione SSS e rendere grazie al Signore onnipotente. È stato una sorta di “Ritiro di Roma” per tutti i partecipanti. L’atmosfera era veramente Eucaristica ed Eymardiana. C’era un senso di gioia e di orgoglio per l’eredità del nostro Santo Fondatore che, spinto dall’ignoranza e dall’indifferenza religiosa del suo tempo, ha cercato una risposta e l’ha trovata nell’amore di Dio manifestato nell’Eucaristia. La sessione animata dal Padre Provinciale e dal suo Vicario ha fatto risuonare, ancora una volta, il nostro carisma eucaristico. C’era uno straordinario desiderio e zelo tra i candidati mentre i due padri li facevano penetrare nel nostro patrimonio eucaristico. C’è stata anche una sessione sulle attività extrascolastiche.

Un luogo di Unità/Riconciliazione

L’India è nota per la sua unità nella diversità, e lo stesso vale per l’Assemblea dei giovani. La scena attuale pone a tutti noi diverse sfide. La divisione sembra essere la caratteristica della nostra società. In questo contesto, la nostra riunione nel Signore ha preso il volto dell’unità nonostante la nostra appartenenza etnica, la nostra lingua, e altre differenze. È stato incredibile vedere la bellezza dell’unità nella riunione e la ricchezza di ogni cultura nel programma culturale e attraverso gli inni liturgici. Erano tutti un cuore solo e un’anima sola!

Un luogo di Celebrazione festiva

Il 28 dicembre 2019, il Signore ci ha permesso di avere la gioia di invitare i nostri benefattori e sostenitori per ringraziarli. Tra di loro c’erano un certo numero di Aggregati SSS. Abbiamo celebrato l’Eucaristia e poi partecipato a una serata culturale. È stata l’occasione per tutti di conoscere un po' meglio la nostra Congregazione in particolare il nostro carisma eucaristico e la nostra missione SSS. Gli ospiti sono stati felici di notare il numero di fratelli presenti – infatti il nostro raccolto è ricco! Sono partiti con un senso di speranza e di gioia. Naturalmente, l’Assemblea dei Giovani 2019 ha previsto anche eventi sportivi animati dai formatori stessi.

Il Padre Provinciale ringrazia e si congratula con tutti i formatori, e in particolare ha sottolineato il ruolo importante svolto dall’Economo provinciale, dal Superiore della Comunità di Spiritualità di Bambolim, nonché dall’Assistente del Maestro dei novizi e dall’Economo della Comunità del Noviziato e li ha ringraziati per il loro zelante servizio. Il Vicario provinciale ha espresso la sua riconoscenza a tutti i padri della Provincia per il loro sostegno morale e ha ringraziato i padri delle comunità di formazione. È lui che si è occupato di fare la valutazione dell’Assemblea dei giovani del 2019.

Infine, l’incontro si è concluso con un pranzo abbondante. Per molti di loro è stata una sorta di esperienza del Tabor, molti partecipanti hanno, infatti, sussurrato questa frase di Mt 17,4 “Signore, è bello per noi stare qui”. Tuttavia, ispirati dal senso di missione come indicato nella nostra Regola di Vita n°3 e incoraggiati dalle ricchezze dell’amore di Dio, per rispondere alle fami dell’umanità, tutti hanno fatto ritorno alla loro rispettiva casa di formazione come discepoli e apostoli di Gesù eucaristico.

Padre Christopher Ephrem, sss