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Venerdì, 27 Ottobre 2017 19:28

Rinnovo dei voti

di Fr. Divin Maboundou Ngongo, sss

 

La Regione Cardinal Emile Biayenda (Congo Brazzaville) ha avuto la gioia di celebrare nella comunità del Barrage, il rinnovo dei voti di otto scolastici, il venerdì 8 settembre 2017, nella festa della Natività di Maria.

Questa cerimonia di rinnovo dei voti è stata preceduta da un ritiro spirituale, dal 4 all’8 settembre. Con la direzione del P. Casimir Moukouba sss, il ritiro aveva per tema: Vivere la vita religiosa come i discepoli di Emmaus. Tre momenti forti hanno segnato questo tempo importante. Primo, una lettura minuziosa della vocazione del Fondatore ha permesso di sottolineare o evocare valori e caratteristiche della vita cristiana, o meglio, della vita religiosa. In seguito, il predicatore ha insistito su quello che deve essere la vita del religioso del SS. Sacramento, ricordando le sfide che impegnano la nostra missione nella società; così invitò gli scolastici a vivere sempre nella trasparenza e ad operare per una perfetta fraternità, sentendosi sempre responsabili degli altri. Infine, la specificità o originalità di questo ritiro è stata la condivisione delle esperienze. Ciascun scolastico ha avuto l’occasione di far parte gli altri del suo cammino vocazionale, o meglio, della evoluzione della sua vocazione.

La Regola di Vita al n. 57 recita: “La professione dei voti temporanei è annuale ed è rinnovata ogni anno fino alla professione perpetua”. In questa prospettiva otto scolastici hanno rinnovato i voti. Cioè: i fratelli Severin Amos Mvouka, Ephrem Nsimba Mabika, Aurelien Nzitoukoulou, Chabrey Maloga, Jack Nkodia, Divin Maboundou per il terzo anno; il fratello Chancelin Kifoueti per il secondo anno; e il fratello Orsini Batekouahou per la prima volta.

La celebrazione eucaristica era presieduta dal P. Brel Daouda Malela, Superiore regionale, con la presenza dei Padri Armand (Parroco di La Mure), Claude, Rodolphe, Aimé, Chally, Elois, Jean de Dieu, e Casimir. Nell’omelia il Regionale ha esortato i professi a dare sempre una testimonianza feconda con la nostra vocazione religiosa, ricordando pure le sfide dell’impegno religioso ed il senso dei voti che professiamo.

In un clima di fraternità e di comunione i confratelli presenti hanno assistito e supportato gli otto professi che hanno rinnovato i voti.