Venerdì, 19 Aprile 2019 10:23

Conferenza europea

L’Europa attualmente comporta tre Province: Madonna del SS. Sacramento (Italia, Spagna e Sud-Tirolo) Santi Pietro e Paolo (Inghilterra, Scozia, Irlanda) e S. Pier Giuliano Eymard (Olanda, Belgio, Germania, Francia, Svizzera e Mozambico). Ad ogni anno è previsto un incontro dei Provinciali e, ogni due anni, l’aggiunta di un delegato del Consiglio provinciale. Sovente, per facilitare la comunicazione, viene assicurata una traduzione.

La Conferenza Europea si è riunita a Parigi nei giorni 28 e 29 del gennaio scorso. Il grande restauro delle camere vi era terminato. Ciascuno fu accolto dal Superiore attuale.

All’Agenda della Conferenza, oltre i diversi argomenti, furono date le varie notizie delle Province. Tra l’altro, come erano stati preparati i Capitoli Provinciali e quali temi vi erano stati trattati.

La maggior parte del tempo fu consacrato alle sfide davanti alle quali siamo posti in Europa. Abbiamo parlato a lungo del noviziato europeo. Dopo anni senza novizi, attualmente vi sono due postulanti in Olanda e dei preti diocesani di una sessantina d’anni. L’Italia potrebbe avere un possibile candidato. Al tempo del Capitolo Generale (Chicago 2017), era stato approvato il documento “Seguimi”. Vi si trova del materiale interessante per la formazione, ma non per candidati di sessant’anni!

Inoltre queste persone non parlano il francese, mentre era previsto che il noviziato avrebbe praticato questa lingua. Questa decisione è da mantenere? Altrimenti, come prospettare il noviziato? La collaborazione con altre Congregazioni sarebbe possibile? Dobbiamo distinguere di netto il secondo anno dal primo? Avremmo voluto trovare delle soluzioni, ma ancora non ci siamo arrivati. Sul tema inizieremo un dialogo con il Consiglio generale.

Abbiamo fatto anche uno scambio sullo scolasticato. Finora a S. Claudio, a Roma. Ma la Provincia italiana ha trasferito alcuni religiosi, e la questione che si pone ora è di sapere se le cose restano tali. La Provincia Eymard attualmente tiene uno scolastico a Düren, e la Provincia dei Santi Pietro e Paolo ha qualcuno che vorrebbe incominciare. Ma dove?

Anche la Formazione permanente sta nell’Agenda. La Provincia Eymard ha una Commissione che da quattro anni fa arrivare in ogni comunità una documentazione in francese e in olandese per fare condivisioni e per la preghiera in comunità. Quest’anno prenderà in considerazione i numeri 34-38 del Commentario del P. McSweeney. L’anno prossimo, già è previsto che il tema sarà sull’ “Ars celebrandi”. Se trovate che la cosa è interessante, potete indirizzarvi al Provinciale Maurits Gijsbrechts (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Un nuovo sviluppo: alcune Province hanno comunità fuori Europa. Comunità che giuridicamente sono della Provincia d’origine, ma quale contatto si può avere con la Provincia europea dal luogo dove sono? Bisogna rifletterci.

Per finire, il presidente della Conferenza Europea è stato rieletto per due anni.

A questa comunicazione potete reagire. Ne siete cordialmente invitati.


di Padre Eugene van Heyst, sss
Presidente della C.E. SSS